È una commedia teatrale che è stata visibile su Youtube fino a alla mezzanotte di Pasqua
Quella offerta è una ripresa video di una data dello spettacolo.
Esperimento già proposto dai nostri nei giorni passati con la simpatica commedia ‘I tre moschettieri’.
Ciccio, Pino e Nicola, sono tre meccanici, Ciccio (Fabio Avaro) romanaccio, Pino (Giuseppe Cantore) napoletanissimo come Nicola (Enzo Casertano), ma con qualche tara mentale.
Il palco è trasformato in un garage officina con tanto di Vespa Piaggio e una 500 Fiat veri in riparazione.
La scenografia è veramente curata e realistica, così come i nostri meccanici che si scambiano battute sarcastiche e provocatorie che potremmo sentire in qualsiasi officina.
Il felice connubio tra dialetto romano e napoletano fa il resto.
La 500 in riparazione è dell’affascinante e sfortunata Eva (Ramona Gargano), che entra nell’officina nella speranza di trovare la sua autovettura già riparata.
Distrutta per la sua relazione amorosa finita, vorrebbe fuggire chissà per dove e lasciarsi alle spalle questo triste periodo passato con il suo fidanzato Franco (Lallo Circosta), un tipo piuttosto egoista ed egocentrico sulla falsariga di Fred Buscaglione.
La brillante commedia è una sequenza di battute divertenti dal sapore passato e questo fa venire in mente soprattutto ad un pubblico più maturo, una comicità dei tempi andati.
Battute che potremmo trovare in bocca a Enrico Montesano, a Enzo Cannavale, a Lello Arena, a Gigi Proietti in film a cavallo tra gli anni 70 e gli 80.
Non a caso lo spettacolo mi ha riportato alla mente un episodio del film ‘Sing Sing del 1983 di Sergio Corbucci, in cui Enrico Montesano, Lando Fiorini e Paolo Panelli gestiscono un’ officina.
Storie diverse le due, ma il gusto comico e il periodo ‘storico’ è quello…
Eva assai conturbante e sensuale trascina i nostri tre meccanici in un vorticoso turbine di passione in cui tutti e tre affascinati con i loro modi impacciati, cercano di conquistarla, almeno fino al ritorno di Franco…
I nostri insieme sono un affiatata officina meccanica per l’assemblamento della risata, riescono a dare vita a personaggi ognuno con un suo carattere distinto e realistico improntato su una comicità genuina, semplice e schietta.
L’officina ricostruita sul palco non è differente da quella di periferia dei miei meccanici di fiducia e garantisco…neanche le battute che si dicevano tra loro sono poi così distanti da quelle di questi grandi artisti.
Due ore di divertente intrattenimento, la ripresa coglie espressioni e movenze da varie angolazioni. Piacevoli le risate in sottofondo del pubblico presente che sottolinea l’efficacia delle gag.
Sicuramente da rivedere al teatro, dove lo spettatore è rapito da questa suggestiva atmosfera intima che il palco riesce a creare in simbiosi con questi bravi attori.
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