TEATROVID-19 Il teatro ai tempi del Corona (verso la terza dose)
Spettacolo/raccolta fondi
Veronica è una sceneggiatrice ed artista sensibile ed ispirata che ho avuto modo di apprezzare nei suoi spettacoli, dove mette sempre l’amore viscerale per il teatro.
È anche madre di un ragazzo autistico. Perché ne parlo? Perché in questo difficile momento di risveglio del teatro, sta cercando di portare in scena uno spettacolo proprio sull’autismo dal titolo “Gregory, una storia di famiglia”. Una storia vista e raccontata da un ragazzo autistico. Una brillante idea che, grazie alla sensibilità e all’ironia di Veronica, sono sicuro sia sviluppata in modo da fare breccia nel cuore dello spettatore che andrà ad assistere.
Prima però l’autrice dovrà riuscire a raccogliere i fondi necessari per portare lo spettacolo in scena. Veronica ha infatti lanciato una raccolta fondi con l’intento di raggiungere una cifra sufficiente che le consenta di sostenere le spese di allestimento. Ed in un futuro chissà, magari se lo spettacolo andasse bene, anche devolvere gli incassi ad associazioni che si occupano di autismo. Per il momento spera di poter portare in scena lo spettacolo, proponendolo anche alle scuole ed invitare le associazioni che si occupano di autismo lasciando loro uno spazio nel foyer per raccogliere donazioni e per spiegare i loro progetti al pubblico.
Io e Viviroma non siamo rimasti insensibili al suo appello, dunque siamo vicini a Veronica e alla sua iniziativa. Vorremmo anche noi sensibilizzare il pubblico affinché si possa concretizzare questo suo desiderio, sicuri che potrà emozionarsi e capire, grazie alla forza dell’esperienza e della penna di Veronica, cosa davvero sia l’autismo. E perché no, ci sarà spazio anche per un sorriso.
Il tema trattato ha toccato anche me da vicino; anni fa, da podista ho conosciuto il progetto Filippide che si interessava e ancora si interessa di far far praticare lo sport a ragazzi autistici. Con loro spesso ho avuto il piacere di gareggiare e di conoscerli. Ho aderito e partecipato a manifestazioni organizzate per supportare e sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema, e per aiutare sia i volontari che lavorano ai vari progetti che le famiglie di questi ragazzi.
Sotto troverete il link per la raccolta fondi, quella con una deliziosa immagine di un bambino in altalena, simbolo della sia campagna (e forse anche del futuro spettacolo), con allegata una piacevole presentazione di Veronica Liberale.
