Si va al sito sotto eventi e si può vedere la data dei numerosi laboratori per famiglie, per adulti o bambini gratis o a pagamento.
Laboratorio di sabato 7 aprile dal libro “La bella dalla stella d’oro” illustrata da Marcella Brancaforte.
Siamo alla Galleria d’Arte Moderna. Sono stati proposti laboratori con artisti. La giornata sarà veloce. Marcella ha pubblicato pure un libro “il dono degli dei” finalista al premio Andersen che diventa un manifesto. Marcella farà letture e disegni. Ogni anno si cerca di proporre cose interessanti. CI saranno illustrazioni sul cantastorie dal libro la bella dalla stella d’oro. Al pomeriggio ci sarà un laboratorio solo per adulti. La mattina per le famiglie è offerto un laboratorio. Ci sono grandi cose per aprire esperienze e offrirle a tutti. Poi si scende al laboratorio per fare letture. Marcella ci racconta una storia e poi andiamo a disegnare.
Libro è con un manifesto che ricorda il cartellone del cantastorie. Andavano in giro i personaggi. Storia delle tradizioni popolari che si tramandava da nonna a madre e a figlia. Lui il cantastorie, andava per le campagne e si faceva raccontare storie raccolte poi nel libro.
C’era un figlio che era molto bello e se passavano le fate lo avrebbero rubato. Era bello e ammirato e andava bene a scuola. Doveva liberare la bella dalla stella d’oro. La madre diceva al figlio che tanti avevano provato a liberarla ma erano morti. La bella in fronte aveva una stella. I pianti dei genitori però non lo fermarono. Prese un cavallo e andò in campagna. Prese un cavallo e la spada e andò alla ricerca della bella. Cammina cammina arriva in un bosco. Non si vedeva niente. Lega il cavallo ad un albero. All’improvviso ci sono sette luci cioè sette fate. La più bella che era la superiora vede Beppi che le dice che si è perso. Lei gli dice che tanti sono morti nell’impresa di liberare la bella dalla stella d’oro. La fata lo vuole aiutare. Gli dà una noce da schiacciare. E poi sette noci in tutto. Il sette appare nelle favole della tradizione. Sette noci e le fate scompaiono. Vede una luce lontana. Beppi incontra un vecchio con barba lunga che rimescola con un bastone lungo. Lui chiede al vecchio che ci fa li. Sono tremila anni che sta li e mescola. Le cose rimescola. Sono i sette vizi degli uomini. Per far emergere qualche virtù rimescola. Chiede al vecchio se lo può aiutare. Lui lo fa rimescolare. Passa tutta la notte e il vecchio per la prima volta dorme. Ma Beppi lo sveglia. Il vecchio gli vuole fare un regalo: un pelo della barba da usare nel momento del bisogno. Lui cerca la bella dalla stella d’oro. Attraversa sette montagne e troverai la bella. Cammina cammina e arriva ai sette fiumi. Entra ma il cavallo resta nella corrente. Allora schiaccia la noce e va. Cammina e spuntano le sette montagne. Inizia a salire ma erano lisce. Seconda noce la schiaccia e supera le sette montagne. Cammina e arriva ai sette boschi pieni di rovi. Prende la terza noce la schiaccia e si aprono i rovi. Arriva alla terra della bella dalla stella d’oro.
Trova il palazzo che riluce. Spunta fuori un drago che lo vuole mangiare. Inizia un combattimento. Prende la quarta noce e la schiaccia e drago diventa piccolino. Va avanti vede affacciata la bella alla finestra. La bella dice a Beppi di salire. Nessuno era riuscito prima ad arrivare fin li. Lo fa salire ma si sente un urlo.Una tigre la teneva prigioniera. Prende la noce la schiaccia e la tigre diventa una vecchia che mette in saccoccia. Ora se vuoi che venga con te devi rompere un incantesimo. Devi uccidere il serpente dalle sette teste. C’è un labirinto e bisogna scendere con una corda. Il serpente fa uscire sette lingue velenose. Prende la noce la schiaccia e il serpente muore. Vede la corda e risale. Ma la bella gli volta le spalle. Per due mesi piange. Ha finito le noci e si ricorda del pelo della barba che tira. Lo lancia e la bella si volta e l’incantesimo finisce. Sale a cavallo e tornano al paese si sposano e vivono felici e contenti.
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