Da lunedì 24 settembre in libreria, sugli store on line e su www.altreconomia.it
Presentato alla Camera “Alla deriva. I migranti, le rotte del Mar Mediterraneo, le Ong: il naufragio della politica che nega i diritti per fabbricare consenso”.
Fratoianni (LEU): “un contributo importante al dibattito”
Gatti (Proactiva OpenArms): “un libro fatto di dati chiari, non slogan”
Scaccabarozzi (medico sulle navi ong): “dà luce a situazioni sconosciute”
“Alla deriva” mette prima di tutto in pausa gli slogan dei politici e le fake news per far parlare invece i fatti, i numeri silenziosi, le testimonianze dirette e le parole autorevoli di chi è sulla frontiera del mar Mediterraneo. Il libro offre infatti prima di tutto una lettura generale del fenomeno migratorio e una mappa delle principali rotte verso l’Europa; racconta, attraverso testimonianze dirette, che cosa sono i viaggi disperati in gommone o in barcone nel Mediterraneo; smentisce le bufale sull’“invasione” e la “sostituzione etnica”; affronta in modo laico il tema dei salvataggi in mare, il ruolo delle Ong e le ambigue inchieste a loro carico; traccia un quadro esaustivo del sistema dell’Unione Europea, delle sue normative e del futuro che si prefigura; fotografa la situazione della Libia, Paese a cui l’Italia rimanda i migranti e demanda le proprie responsabilità; descrive la cosiddetta “pacchia”, analizzando la condizione giuridica e sociale dei richiedenti asilo e degli stranieri in Italia.
Durante la presentazione alla Camera (qui il video) l’On. Nicola Fratoianni (LEU) ha dichiarato: “Il libro mi pare un contributo molto importante in una situazione nella quale il degrado del linguaggio e del dibattito pubblico ha raggiunto livelli molto preoccupanti”.
Riccardo Gatti, comandante della Proactiva Open Arms, ha rilanciato: “Un libro che ha un ‘discorso’ e non slogan, dati chiari che mostrano come quello che si è raccontato non ha nulla a che vedere con la realtà. I messaggi vuoti hanno un tempo corto, la realtà non può essere nascosta”.
Infine, Giovanna Scaccabarozzi, medico e operatrice umanitaria: “Questo libro aiuta a dare luce a una serie di circostanze e situazioni cui nemmeno noi medici siamo preparati. Prima ci sono le torture subite in Libia, poi le condizioni dei viaggi intrapresi dai migranti, talmente critiche che anche solo pochi minuti di ritardo possono compromettere vite umane”. Il giornalismo torna a raccontare la complessità.
Oltre a fonti, dati e infografiche aggiornati, affidabili e precisi, il libro trova linfa nei numerosi, importantie vividi contributi di studiosi, medici, avvocati, giuristi, attivistie le testimonianze (o interviste) di chi ha viaggiato sulle navi delle Ong: tra gli altri Gianfranco Schiavone (presidente di ICS), Luigi Montagnini (Medici Senza Frontiere), Giovanna Scaccabarozzi (medico sulle navi delle Ong), Riccardo Gatti (comandante ProActiva Open Arms), Chiara Favilli (Professore di Diritto dell’Unione Europea presso l’Università degli Studi di Firenze), Anton Giulio Lana (avvocato dei 24 migranti respinti a Tripoli dinanzi alla Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo) e altri ancora.
“Alla deriva. I migranti, le rotte del mar Mediterraneo, le Ong: il naufragio della politica, che nega i diritti per fabbricare consenso”, di Duccio Facchini – 160 pagine, 12 euro – Altreconomia
L’autore
Duccio Facchini (Lecco, 1988) giornalista professionista, dal 2012 scrive per il mensile Altreconomia e per i suoi tipi ha pubblicato inchieste e saggi tra i quali “Mi cercarono l’anima. Storia di Stefano Cucchi”, “Trolls Inc.”, “L’economia in classe” e “Le ragioni del no”, sul referendum costituzionale.
In copertina:
Una foto del Museo Atlantico di Lanzarote, il primo museo sottomarino d’Europa, un progetto dello scultore Jason deCaires Taylor (foto Jason deCaires Taylor, CACT Lanzarote).