di Monica Refe
Trionfano gli ebook il regalo piu gettonato Lombardia, Liguria, Lazio. E Roma la città con piu acquisti procapite. Parola di Amazon!
Camilleri e la Ferrante sbancano in tv, sulla editoria cartacea e su ebook nel 2018. Secondo anno consecutivo per lo scrittore siciliano.
A sette anni dal debutto del mezzo di lettura piu rivoluzionario l’ebook reader in Italia, gli autori italiani più apprezzati dai lettori Kindle del 2018 sono stati Andrea Camilleri e Elena Ferrante. Ma esaminiamo in dettaglio la classifica dei bestseller in ebook e delle Regioni italiane che leggono di più in digitale.
La ricerca condotta da Amazon traccia una mappa interessante mappa di questi 7 anni di lettura digitale in Italia, analizzando, attraverso le vendite sul Kindle Store, il consumo di ebook a livello locale.
A scorgere la classifica delle Regioni italiane con il maggior tasso di acquisto pro-capite di ebook vede una diffusione delle lettura digitale soprattutto nel Nord e nel Centro Italia. Al primo posto si attestano Lombardia, Liguria e Lazio. Ma la nostra Regione ha anche un altro primato quello di acquisto pro capite degli ebook. La Capitale è infatti capolista della classifica nella top 10 delle città in cui vengono maggiormente acquistati ereader Kindle.
Abbiamo voluto sentire dalle parole di due autrici romane che un libro ebook lo hanno scritto le ragioni di questa scelta dettata da fattori contingenti, da moderne logiche di mercato suggerite da molte, ed anche dalla loro, casa editrice Panesi.
Care Aurora Stella (E vissero?) ed Elisabetta Villaggio (Gli ultimi tre giorni di Marylin) è diverso scrivere e vedersi pubblicate in ebook rispetto a posizionate sugli scaffali in libreria?
“Rappresenta una risorsa ed un’opportunità in più in realtà grazie all’ebook sono riuscita, con il mio libro, a raggiungere persone al di fuori della mia rete di conoscienze, non senza essere passata attraverso una iniziale perplessità, ma subito fugata dalla splendida responsabile della editrice Annalisa Panesi che ci ha fatto apprezzare come la nuova editoria digitale, muovendosi su piani diversi, spesso acquisce nuove fette di mercato di lettori; quindi cartaceo ed ebook per noi si completano”
Alla Responsabile, al timone di Panesi Editore da quasi 6anni, abbiamo sollecitato una opinione sulla moderna editoria.
Non pensa di aver perso una fetta di mercato con l’ebook?
“No anzi ne abbiamo acquisita una in più a buon mercato che può spendere meno, ma è più ghiotta di sapere e pertanto acquista in modo costante e fluido tutto l’anno con picchi estivi e a Natale”.
La linea editoriale della sua editrice non segue un solo genere, ma tende a preferire l’ebook al cartaceo: una scelta dettata dai tempi?
“La scelta è stata prima di tutto economica. Pubblicare un e-book costa estremamente meno rispetto a far stampare un cartaceo (con tutto ciò che si porta dietro: tipografia, distribuzione, ecc.). In base alla mia esperienza è stata la scelta migliore per iniziare ad entrare in questo mondo. Poi, col tempo, e grazie all’insistenza di qualche autore, ho deciso di dedicarmi anche al cartaceo non tutto il Catalogo, ma a quei titoli su cui so di poter lavorare meglio a livello di promozione. Io adoro i libri in qualsiasi forma: chi davvero ama la lettura, non deve fare differenza o discriminazioni dettate dalle mode. Il cartaceo esiste ed è forte, così come l’ebook, il quale ha semplificato decisamente la vita (logistica ed economica!) ai lettori come me”.