“Colle der Fomento. Solo amore” è il titolo della prima biografia ufficiale della storica formazione rap romana Colle der Fomento, in libreria da venerdì 14 ottobre pubblicata da minimum fax.
Quasi 500 pagine firmate dal giornalista Fabio Piccolino con il contributo dei protagonisti, ovvero i due membri fondatori della band Simone “Danno” Eleuteri e Massimiliano “Masito” Piluzzi.
Dall’introduzione di Piccolino. I Colle der Fomento sono una realtà piuttosto singolare della musica italiana. Nati nel 1994, sono tra i primi gruppi a sperimentare il rap cantato in italiano e a portare nel nostro paese stili e sonorità d’oltreoceano. Il loro primo disco, “Odio Pieno”, esce nel 1996, mentre il successivo “Scienza Doppia H”, del 1999, porta al massimo livello la loro esposizione mediatica. Un (piccolo) successo per una band che ha costruito una propria notorietà e riconoscibilità soprattutto all’interno del circuito dell’Hip-Hop underground. Ci vorranno altri otto anni per un nuovo album di inediti, “Anima e Ghiaccio”, del 2007, e ulteriori undici per il loro ultimo lavoro, “Adversus”, uscito alla fine del 2018. Una produzione discografica lenta e poco costante, alla quale si è accompagnata però un’intensissima attività live che in oltre 25 anni di carriera, li ha visti solcare i palchi di tutta Italia, e sperimentare esperienze al di fuori del territorio nazionale.
Per molte persone, i Colle der Fomento sono una band di culto, uno di quei gruppi che hanno iniziato qualcosa quando intorno non c’era quasi niente. Persone che hanno assecondato la loro passione, messo in circolo le idee, sperimentato in territori nuovi. Allo stesso tempo i Colle der Fomento rappresentano un unicum non solo nel panorama del rap nazionale, ma anche all’interno della musica italiana: quale artista può permettersi di pubblicare album con cadenza quasi decennale senza perdere l’affetto del proprio pubblico e conquistando anzi nuovi fan? Chi può godere di un affetto così sincero e duraturo nel tempo? Sono tante le ragioni che hanno reso possibile questa storia, e questo libro cercherà di scoprirne le origini e raccontarne gli sviluppi attraverso le parole dei protagonisti. Perché se il merito è di quello che i Colle der Fomento hanno scritto e interpretato, è altrettanto importante sottolinearne l’integrità nelle scelte artistiche: quasi mai accondiscendenti verso i compromessi, quasi sempre in contrapposizione all’industria musicale che appiattisce la qualità a favore del mercato. A guidarli, l’amore incondizionato per un certo genere musicale e la strenua opposizione alla diffusione di una sua versione edulcorata, radiofonica, televisiva.
Nel libro è compresa anche una galleria fotografica, un track by track dell’ultimo album “Adversus” e un contributo del collettivo di scrittori Wu Ming.
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