“Ho conosciuto l’oscurità del carcere, ma anche la luce della solidarietà. Questa è la mia storia.”
Quindici mesi di carcere in Ungheria, un processo ingiusto con una sequenza già scritta, e ora il rischio di essere nuovamente arrestata. La storia di Ilaria Salis è un manifesto di resistenza e speranza, un grido di libertà contro ogni oppressione.
L’AUTRICE Ilaria Salis, docente e attivista, è stata arrestata nel 2023 in Ungheria ai margini della manifestazione antifascista contro il “Giorno dell’Onore”. È diventata un simbolo di resistenza politica e difesa dei diritti umani, fino alla sua elezione al Parlamento europeo nel 2024.
Giovedì 20 febbraio ore 19:00
Roma, Feltrinelli Librerie, Viale Appia Nuova, 427
Ilaria Salis dialoga con Ivan Bonnin, Viola Giannoli, Luigi Manconi