Il più dannunziano degli odierni scrittori, il dandy Niky Marcelli
Un tipo colto e raffinato che non esce mai di casa senza i suoi cappelli Panama creati personalmente dall’artigiano cappellaio senese Giovanni Bertacchi in collaborazione con l’artigiana cesenaticense Roberta Braghittoni che per lui hanno creato le linee “Silk” e “Cesenatico” per i suoi modelli preferiti “Fedora” per l’inverno e “Panama” per l’estate, torna in libreria. Con il suo nuovo romanzo, “La Vena Mazzarini” che racconta le avventure di Anna Bonoli, detta “la Lince”, già protagonista del suo giallo “La Strega Spiaggiata”. Il romanzo, per i tipi di Santelli Editore, in libreria dal 27 gennaio, sarà presentato sabato 18 febbraio alle ore 17,30 alla libreria Mondadori di Via Piave, 18 a Roma. Modera l’incontro con l’autore Roberta Beta. L’attrice Gaia Zucchi leggerà brani del libro. Attesi ospiti Vip.
Quel cadavere era spuntato proprio sotto al suo naso e lei era troppo “territoriale” per lavarsene le mani.
Con “La Vena Mazzarini” (266 pagine, € 15.99) torna Anna Bonoli, detta “la Lince”, la detective borderline già protagonista, nel 2019, del fortunato giallo del giornalista e scrittore Niky Marcelli, La Strega Spiaggiata. E tornano le ambientazioni care allo scrittore: la Romagna e soprattutto Cesenatico, teatro dell’azione di entrambi i romanzi. La Vena Mazzarini, che dà il titolo all’opera, è infatti un canale che, partendo dal Porto Canale disegnato da Leonardo da Vinci, taglia in due una buona fetta della cittadina rivierasca.
Reintegrata in polizia con il grado di ispettore capo, la Lince – considerata dai suoi superiori un soggetto “problematico” – non è stata tuttavia riassegnata alla Squadra Mobile ma posta al comando del distaccamento di Cesenatico. Questo, tuttavia, non le impedisce di incappare, grazie ad una “provvidenziale” tromba d’aria, in un cold case.
A seguito di un fortunale che ne ha smosso il fondo, dalla Vena Mazzarini è infatti emerso un sacco che contiene lo scheletro di una donna. Il caso è ovviamente di competenza della Mobile e della Scientifica di Forlì. E così sembra pensarlo anche la nuova e scostante PM, titolare delle indagini. Ma la Lince non ha nessuna intenzione di restarne tagliata fuori, è troppo territoriale e quel cadavere è spuntato praticamente nel giardino di casa sua. Con il benestare ufficioso del commissario Luca Zoffoli, suo vecchio superiore e responsabile dell’indagine; l’aiuto dei colleghi e degli amici di sempre, e di alcuni nuovi e del tutto inattesi alleati, darà inizio ad un’inchiesta parallela, riuscendo a risolvere il mistero e a fare finalmente giustizia.
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