Domenica 12 ottobre 2014, oltre 4.000 persone con due cortei, partiti da Casal Bertone e dal Parco delle Energie, hanno partecipato alla festa per il “lago che combatte” a un anno esatto dall’inizio di questa battaglia.
Era il 12 ottobre del 2013 quando un piccolo ma grande e determinato gruppo di quaranta persone, fatto di giovani, anziani, mamme e papà con bambini piccolissimi decisero di superare quella recinzione che da anni, da troppi anni, negava quel lago e quell’area verde all’intera collettività.
Una recinzione fatta di filo spinato e di responsabilità politiche di tutte quelle amministrazioni che in questi 10 anni non solo non hanno fatto nulla per rendere accessibile l’intera area, ma hanno strizzato l’occhio a costruttori e speculatori affinché colate di cemento coprissero definitivamente sogni e bisogni di un’intera collettività.
Con la giornata di domenica, grazie anche ai tanti artisti come Piotta e Assalti Frontali che hanno deciso di metterci la faccia, i sogni di quei quaranta si sono moltiplicati per 100 e il cemento, almeno in quest’angolo dell’ex Snia e d’Italia, non fa più paura.